Mettiamo caso che hai un sito web che riceve visite dagli utenti, magari alcuni compilano il modulo contatti per ricevere informazioni o un preventivo. Altri utenti magari non richiedono alcuna informazione perchè in quel momento si stanno solo informando e stanno raccogliendo informazioni su chi sei, sui tuoi prodotti o servizi.

Una volta usciti dal sito web molti di loro magari non ricordano più il tuo nome o si dimenticano di te.

Ecco che se li lasciassi, invece, la possibilità di iscrivere alla tua newsletter, potresti coltivare questi contatti fornendoli contenuti e informazioni utili, fino a quando magari non avranno bisogno del tuo servizio o prodotto e saranno pronti per fare l’acquisto.

L’e-mail marketing serve,infatti, a “nutrire” gli utenti che sono già iscritti al tuo sito web o che hanno lasciato la loro e-mail volontariamente in altre circostanze per ricevere informazioni; al contrario del social media marketing e altre attività di pubblicità che servono per attirare gli utenti sul tuo sito web.

Questi utenti vengono chiamati Buyer Persona. Il buyer persona rappresenta il cliente ideale o la rappresentazione semi-fittizia del cliente ideale basato su dati reali e caratteristiche demografiche, comportamentali, motivazioni e obiettivi.

Ma perchè dovresti usare l’e-mail marketing?

Una delle ragioni è perchè l’e-mail marketing è facilmente misurabile in termini di ROI (Return On Investment = ritorno sull’investimento). La seconda, sempre legato al ROI, è che l’e-mail marketing garantisce risultati più performanti in termini di conversione degli utenti, rispetto agli altri canali di web marketing.

Se ci pensi l’utente ti ha lasciato volontariamente un suo dato personale (la sua e-mail appunto), che è ben diverso da visitare il tuo sito web o interagire con un tuo post sui social con un commento, una condivisione o un like.

e-mail marketing

Chiaramente per farti lasciare l’e-mail dall’utente servono le campagne pubblicitarie sui social e/o motori di ricerca (Google, Bing), contenuti utili nel sito web ben posizionati con il SEO, partecipazione a fiere ecc. a seconda della tipologia del tuo business.

Ecco perchè è importante avere a monte sempre piano e una strategia di marketing, come spiego in questo articolo.

Gli utenti che ricevono la tua e-mail avvertono un senso di esclusività perchè solo a loro sono riservate promozioni e di immediatezza perchè vengono aggiornati in tempo reale sui nuovi contenuti e novità (senza doverli scoprire se vedono per caso il post che comunica il tuo aggiornamento o se vanno appositamente sul tuo sito web).

Si tratta di una comunicazione one-to-one.

Detto questo, vediamo i 6 consigli per impostare una strategia di e-mail marketing di successo:

1. Oggetto dell’e-mail

L’oggetto di un’e-mail è l’elemento che influenza maggiormente il tasso di apertura dopo il nome del mittente.

L’oggetto dell’e-mail non deve essere troppo lungo, deve presentare l’informazione più importante all’inizio e non presentare parole spam (come per esempio gratis, urgente, promozione). Per rendere l’oggetto più visibile ed espressivo puoi usare emoji.

2. Segmentazione

Per segmentazione di intende mandare alla persona giusta il messaggio giusto nel momento giusto (il 77% del ROI dell’e-mail marketing è data dalla corretta segmentazione).

Suddividi quindi i tuoi contatti per età, sesso, interessi, area geografica o secondo altre categorie in base alla tua attività. Questo ti permette di inviare comunicazioni con contenuti e prodotti specifici.

3. Personalizzazione

Inoltre, considera anche il buyer’s journey, ovvero in quale fase del processo di decisione si trova l’utente.

Le tre fasi del buyer’s journey sono: awareness stage (consapevolezza), consideration stage (considerazione) e decision stage (decisione).

Le tue comunicazioni naturalmente cambieranno, in base in quale fase si trova l’utente.

L’e-mail è, infatti, un ottimo strumento per continuare a mantenere una relazione e dare informazioni utili, fino a quando l’utente sarà pronto all’acquisto.

buyer's journey

4. Consenso alla privacy

Assicurati di avere il consenso al GDPR da parte degli utenti per l’invio delle tue comunicazioni.

Non comprare mailing list di contatti. Questo sistema non ti aiuta ad attirare nuovi clienti, ma al contrario le tue e-mail verranno ignorate o, peggio, percepite come spam.

5. Layout dell’e-mail

Ottimizza il layout delle e-mail anche per il mobile, dal momento che il 48% dell’e-mail viene aperto dal proprio smartphone.

Usa paragrafi e spazi per aiutare la lettura, evidenzia in grassetto parole chiave e importanti, usa immagini per facilitare il messaggio e accertati che non siano troppo pesanti.

6. Call to action

Ricorda di concludere la tua e-mail con un invito all’azione. L’utente che riceve la tua e-mail deve avere sapere subito cosa deve fare: andare a leggere l’articolo completo, visionare un video, iscriversi a un webinar, acquistare una tua promozione, ecc.

“Usa l’e-mail per coinvolgere e deliziare i tuoi clienti e farli diventare promotori felici dei prodotti e servizi che amano.”

E tu stai usando l’e-mail marketing per “nutrire” i tuoi contatti?

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