Mi capita spesso di vedere che chi cerca di promuoversi e farsi conoscere tramite i social media (e anche il web in generale) di sottovalutare e ignorare l’importanza di una giusta pianificazione e programmazione delle attività.

Questo lavoro prende il nome di piano editoriale e calendario editoriale.

I due concetti vengono spesso paragonati uno all’altro o sovrapposti, ma in realtà hanno specificità diverse.

Nel piano editoriale vanno definiti gli obiettivi, target, risorse e canali da usare: in una parola si tratta della strategia.

Nella creazione di un piano editoriale vanno poste delle domande fondamentali:

Quali sono gli obiettivi da raggiungere? Il target? Quante volte pubblicare i contenuti?

Non male dare uno sguardo a come si comportano i competitors.

Nel calendario editoriale, invece, il piano editoriale viene esploso nei dettagli definendo le date di uscita di pubblicazione, i testi e i contenuti multimediali da usare (foto, immagini e video).

Si tratta quindi di passare dalla fase strategica a quella operativa, parte più difficile e che richiede costanza e perseveranza.

Molti, infatti, dopo un primo periodo abbandonano il lavoro di pubblicazione di contenuti perchè sfiduciati dai risultati non proprio esaltanti. Ma è solo la costanza e la perseveranza che premieranno e daranno risultati nel tempo.

Va ricordato, infatti, un aspetto molto portante: la fiducia. Le attività di content marketing non servono infatti a vendere, ma a creare fiducia nelle relazioni che portano a dei clienti che crederanno veramente nel nostro brand e valori e non a considerarci per una semplice questione di prezzo.

Cosa pubblicare?

Il calendario editoriale come detto sopra, ha lo scopo di creare fiducia. La costanza nella pubblicazione serve si a creare visibilità e farci ricordare, ma soprattutto a creare fiducia nelle relazioni con chi ci segue.

Cosa succederebbe se pubblicassi sempre promozioni o ti autocelebreresti sempre? Perderesti audience e quindi fiducia.

In questo aiuta appunto l’analisi di un corretto piano editoriale e di conseguenza di un calendario editoriale ad hoc.

Pianificare calendario editoriale su Facebook e social media

Per esempio un hotel potrebbe scegliere uscite che mostrino le camere e la struttura, parlare dei dintorni, dare consigli su cosa visitare e di tanto in tanto proporre proposte commerciali e pacchetti.

Un’azienda vitivinicola, per esempio, potrebbe alternare pubblicazioni che parlano della cantina e dei vini, sulla storia e sulla filosofia dell’azienda, i riconoscimenti ricevuti, dare consigli sugli abbinamenti enogastronomici e raccontare curiosità sul mondo vitivinicolo, alternando proposte commerciali.

Quindi ricorda di pubblicare:

  • 80% di contenuti interessanti e utili
  • 20% contenuti volti alla vendita e promozioni dei vostri prodotti e servizi.

L’arco temporale di un calendario editoriale: per quanto tempo devo pianificarlo?

Pianificare la comunicazione di un calendario editoriale per 12 mesi non è mai consigliabile. Questo perchè si spenderebbero tante energie e tempo per poi magari accorgersi a posteriori di non aver raggiunti i risultati sperati o non essere stato utile e interessate al nostro target.

Si potrebbe pensare allora di pianificare dei piani editoriali di brevissimo termine, mensili per esempio. In questo modo però non riusciresti a capire se la strategia funziona davvero perchè non avresti dati sufficienti per analizzarla con certezza se sei sulla strada giusta.

Il mio consiglio è di pianificare i piani editoriali di 3 o 6 mesi a seconda dell’attività da promuovere.

Il vantaggio del calendario editoriale

Il calendario editoriale, oltre ad aiutarci a rimanere in linea con la strategia, ti aiuta a risparmiare un sacco di tempo.

Non possiamo, infatti, dedicarci tutti i giorni alla creazione del post perchè pensare al testo adatto e scegliere o fare la foto/immagine perfetta richiede tempo.

Una giusta pianificazione e programmazione ci aiuta oltre a una gestione professionale e seria al content marketing per il nostro brand, a poterci concentrare in altre attività.

Per la programmazione di post ci sono diversi tool che puoi usare. Qui te ne cito due: Hootsuite e PostPickr.

Ricorda: l’homemade premia sempre

Pubblicare contenuti propri ha senza dubbio più successo ed viene sentito più vero e autentico dal pubblico. Pubblicare quindi video e foto proprie diventa un plus per raccontare il nostro brand e attività.

Utile magari inserire un piccolo logo nelle tue immagini o il colore aziendale declinato su diverse forme o sfumature o il font che ti caratterizza. Utilizzare questi elementi, infatti, farà si che i tuoi contenuti siano esclusivamente di tua proprietà e chiunque li condivida non potrà toglierti alcun copy.

Come organizzare un calendario editoriale

Ci sono diversi metodi di cerare un calendario editoriale. Io utilizzo un file Excel con dei campi in cui vado a inserire:

  • Canale di pubblicazione
  • Data di pubblicazione e se necessario l’orario
  • Tipologia di contenuto: evento, sui prodotti e servizi, promozione, ecc.
  • Copy: il testo che accompagna il post
  • Link se presente, meglio se tracciato
  • Media: foto, video, immagini che accompagno il post

Quindi ricorda i social network non devono essere visti come un’attività secondaria a cui dedicarsi solo quando si ha tempo libero.

Questo lavoro richiede coerenza, equilibrio, costanza e contenuti curati. In una parola: organizzazione

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